Covid, il giorno dopo


Covid, il giorno dopo
di Giuliano Lenni

Una bellissima ammalata tricolore sta combattendo contro le avversità di un virus che ancora non è stato ben compreso. Il Covid-19 resta, per molti aspetti, una malattia misteriosa e il dovere di ogni cittadino è quello di rispettare le precauzioni e le regole basilari di pulizia personale per rallentare la diffusione del contagio. La coscienza e l’educazione ci impone di non farsi prendere dalla paura e di tenere lo sguardo dritto verso quello che accadrà, senza patemi. Le scuole di ogni ordine e grado sono state chiuse al fine di evitare il contagio di massa per evitare il collasso del nostro sistema sanitario nazionale. Le restrizioni, necessariamente imposte dal governo, tendono a limitare la libertà di ognuno, anche se non dobbiamo permettere alla paura di cambiare le nostre abitudini, cercando un difficile equilibrio tra la necessità di tutelare la salute ed evitare il rischio di una pandemia e condurre una vita il più possibile normale. Il rallentamento delle attività ha fatto rilevare danni economici già notevoli. I primi settori andati in crisi sono quelli legati al settore turistico, dei trasporti, della ristorazione e di tutte le attività collaterali legate a tale settori, dal commercio all’organizzazione di eventi. Le associazioni di categoria, i sindacati dei lavoratori e gli imprenditori chiedono a gran voce interventi a sostegno delle attività economiche colpite da questa crisi inaspettata che si aggiunge ad una già difficoltosa congettura economica negativa internazionale. Nei periodi di grande emergenza, come quello attuale, la coesione tra tessuto sociale e istituzioni si deve rafforzare, al fine di dare spinte economiche e sociali importanti prima di difficile raggiungimento e oggi velocemente adottabili. Nondimeno, da questa esperienza, dobbiamo trarre insegnamento e regalarci grandi opportunità. Ad esempio lo smart work può far abituare i lavoratori e le aziende a mirare ad un compromesso lavoro e famiglia. La scuola, obbligata a sperimentare la didattica online, può integrare l’attività formativa in aula con strumenti informatici facilmente utilizzabili attraverso la rete, coniugando scuola classica con studio virtuale. La vita ci regala giornate fantastiche e periodi di incertezza e dobbiamo essere noi stessi, con la nostra esperienza e le nostre interconnessioni, a superare le difficoltà per tenerci a galla e trarre ottimismo quando tutto sembra perduto. Ma, appena la bufera passa, il sole torna a splendere e con lui la nostra voglia di vivere e andare avanti facendo del nostro meglio. Teniamo la barra dritta verso il giorno dopo, che prima o poi arriverà, nel quale torneremo alla nostra libertà recuperata e avremo nuova forza per affrontare il futuro.