Sul commercio

 
 La legge del commercio
Provate a fare un giro per il centro storico di Montepulciano, scoprirete una varietà consistente di negozianti che si occupano della loro attività quotidianamente, confrontandosi con il turista di passaggio o con il residente, tra mille difficoltà e probabilmente con qualche soddisfazione. Negli ultimi anni li abbiamo visti crescere in gran numero, i commercianti. Qualcuno per la voglia di crearsi un’attività in proprio e molti per cercare di approfittare del momento economico favorevole. Da qualche anno, infatti, Montepulciano ha conosciuto un periodo di grande espansione commerciale, dovuta principalmente al turismo che contribuisce in maniera considerevole allo sviluppo delle attività collegate al passaggio frequente di turisti. Sono nate parecchie attività che non si erano mai viste prima, con un incremento del giro d’ affari e di occupazione sorprendente e positivo. Tuttavia chi è di buona memoria si ricorda anche della Montepulciano desolatamente spoglia di esercizi commerciali, con qualche bar sparso qua e là e alcuni negozietti scalcinati dove pochi si fermavano e quasi nessuno comprava qualcosa. Malgrado ciò anche in quel periodo così buio c’erano persone che credevano nel commercio, quello vero, fatto di sorrisi e inchini verso i pochi possibili clienti, ma anche di grande sacrificio e di mutui da pagare con enormi malesseri del titolare e della sua intera famiglia. Alcuni bottegai sono andati sparendo, per l’impossibilità di portare avanti l’attività per vari motivi, altri si sono rafforzati anno per anno, conoscendo sviluppo e consistenti aumenti di fatturato. Quest’ultimo punto è naturale che possa creare invidia o biasimo da parte di certe persone, ma d’altronde è la dura legge del commercio, dove sopravvive e raggiunge il benessere solo chi ha coraggio, tenacia ed una naturale predisposizione nel prevedere gli scenari economici futuri. A questi veri e propri pionieri del commercio poliziano dobbiamo portare profondo rispetto e da loro dobbiamo imparare che solo con l’impegno e la voglia di mettersi in gioco, a volte con grave danno per se stessi, si possono raggiungere obiettivi che non sono auspicabili a persone che giudicano sovente gli altri non pensando a giudicare se stessi. D’altronde regalare un bel sorriso per la gioia degli acquirenti o per attirarne potenziali all’interno della propria attività non è molto difficile. Un semplice sorriso, anche se a volte vela un dispiacere, un malessere o al contrario esprime un carattere gioviale e sincero. Quello che è più complicato è restare a galla per tanto tempo, con la costanza di chi sa che sta facendo il suo dovere per regalare benessere alla propria famiglia e con la certezza che oltre ai clienti, guardandosi indietro, può sorridere un po’, perché no, anche a se stesso.