Arnoldo Foa amava definirsi un pensatore, ed è
stato una delle figure più complesse dello scenario culturale ed artistico italiano;
attore di teatro e di cinema, doppiatore di grandi attori stranieri, poeta,
scultore, pittore: Arnoldo Foa era un artista a tutto tondo. Aveva una voce dal
timbro inconfondibile che, durante l’ultima guerra, prestò alla radio dagli
Alleati; fu lui a leggere il comunicato dell’Armistizio dell’8 Settembre 1943.
Nella sua lunga esistenza ha interpretato vari personaggi ed è stato costretto
a veleggiare fra vite diverse rimanendo, tuttavia, ancorato alla propria
personalità, studiando se stesso in una continua ricerca interiore. L’Italia perde
un gigante dell’arte italiana del secolo scorso, una di quelle persone che
hanno fatto conoscere il nostro paese al mondo intero, nella maniera più
schietta e genuina.