Montepulciano adotta la tassa di soggiorno, ma il gettito sarร  utilizzato per progetti condivisi coi privati


Il Consiglio comunale ha approvato il progetto preliminare, via dal 2012
A gestire il “tesoretto” un tavolo con il Comune e le associazioni di settore

Nel 2010 Montepulciano ha fatto registrare 300.000 presenze turistiche ufficiali. Se per ogni pernottamento si chiede a ciascun visitatore di versare un Euro, al termine dell’annata l’intero territorio e, dunque, la comunitร  disporranno di un cospicuo tesoretto.  E’ l’applicazione pratica (ed estremamente semplificata) della Tassa di soggiorno, introdotta a gennaio 2011 nel pacchetto di norme sul federalismo municipale. Ma mentre il decreto prevede che il gettito derivante dalla tassa possa essere introitato dal Comune che la istituisce e gestito nell’ambito del bilancio dell’Ente, a Montepulciano diventa un contributo per il territorio in virtรน della scelta dell’Amministrazione Comunale di creare un fondo destinato esclusivamente alla promozione e allo sviluppo. Il progetto รจ stato sottoposto al Consiglio comunale e, al termine di un ampio e appassionato dibattito che ha coinvolto tutte le forze politiche, รจ stato approvato con una massiccia maggioranza che va dal Centrosinistra al Polo delle Libertร , passando per le liste civiche di ispirazione centrista; una voce di dissenso, quella del consigliere di Rifondazione Comunista – Comunisti Italiani che ha votato contro la proposta. Elaborata nell’ambito del cosiddetto “Sistema Montepulciano”, che รจ poi la fotografia di un’interazione sempre piรน spinta tra pubblico e privato per il raggiungimento di obiettivi condivisi, l’idea prevede che i proventi della tassa siano messi a disposizione di imprenditori e operatori e impiegati per la realizzazione di progetti individuati da un apposito tavolo di concertazione o per il sostegno di quelle manifestazioni che giร  offrono un forte contributo all’economia locale, richiamando pubblico e turisti. La proposta รจ stata oggetto di una consultazione preliminare con le associazioni di categoria del turismo, del commercio e dell’agricoltura ed ha trovato consensi unanimi. Come ha spiegato il Sindaco Andrea Rossi “sono anzitutto le norme statali in materia di autonomia degli Enti locali a rendere sempre meno agevole l’intervento pubblico e ad imporre una condivisione dei compiti e di responsabilitร . D’altra parte con l’Assessorato al Sistema Montepulciano questa Amministrazione ha dimostrato di credere profondamente alle opportunitร  di sviluppo che derivano dall’attivitร  imprenditoriale privata che, a sua volta, si giova di una gestione del territorio attenta ed oculata. Con il proprio bilancio il Comune non รจ piรน in condizione di garantire lo stesso sostegno che, grazie a scelte politiche esatte, ha assicurato finora al territorio, portandolo al livello attuale. E’ il momento di unire le forze chiedendo un piccolo sacrificio a chi, come i turisti, “utilizza” la nostra qualitร  della vita, il nostro ambiente, le nostre infrastrutture e le nostre manifestazioni, e offrendo in cambio servizi sempre piรน efficienti ed adeguati. Parliamo di “tassa” perchรฉ fiscalmente il prelievo si configura in tal modo ma in realtร  si tratta di risorse destinate alla crescita”.  Il Sindaco ha anche fatto riferimento all’abolizione delle Agenzie di promozione turistica, esprimendo preoccupazione per la futura gestione delle azioni di comunicazione e sviluppo e paventando, nella generica promozione del brand Toscana, il “naufragio” dell’immagine e dell’imprenditorialitร  che sono patrimonio del territorio. Il Consiglio comunale ha apprezzato anche il ruolo che il progetto riserva alle realtร  economiche del territorio, facendole dialogare tra sรฉ e con le Istituzioni e rendendole protagoniste attive delle scelte per lo sviluppo futuro di Montepulciano. Il tavolo di concertazione o, meglio, l’autoritร  a cui sarร  affidata la governance (come l’ha definita il Sindaco Rossi) del progetto, sarร  formato dal Comune – che ha la responsabilitร  della raccolta e della gestione amministrativa del gettito – e dal Consorzio del Vino Nobile, Confesercenti, Confcommercio, CIA, Coldiretti, Strada del Vino Nobile di Montepulciano, Associazione Albergatori / Consorzio turistico alberghiero e Pro Loco. Il documento approvato dal Consiglio comunale prelude alla formazione ed alla successiva approvazione, sempre da parte dell’assemblea, della tassa vera e propria che dovrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio 2012.