''Andrea Pozzo a Montepulciano''

Martedì 31 maggio alle ore 18 presso la nuova Galleria “Opio 5”, in Via dell’Opio n. 5, nella parte alta del centro storico di Montepulciano verrà presentato il volume “Andrea Pozzo a Montepulciano” dedicato dalla Società Storica Poliziana, a Maria Russo ed ai suoi studi sul grande pittore ed architetto gesuita trentino (1642-1709). La pubblicazione è stata realizzata dalla casa editrice di Montepulciano, Thesan & Turan, ed è stata possibile grazie al contributo di numerosi soggetti pubblici e privati della Città, e sarà in vendita già da sabato nelle librerie ed edicole del territorio “Andrea Pozzo a Montepulciano”, esce in occasione delle celebrazioni del centenario della morte del grande pittore ed architetto che ha lasciato a Montepulciano alcune notevoli realizzazioni e raccoglie gli studi che ha lasciato sull’argomento la recentemente scomparsa Preside Maria Russo, studiosa appassionata del Gesuita trentino, integrati e completati con saggi introduttivi di grande spessore scientifico redatti da specialisti della materia, oltre a testi di commento redatti da studiosi locali. Il volume d’arte è di grande formato e di rilevante pregio editoriale, con 160 pagine ed altrettante immagini e contribuirà a collegare l’esperienza poliziana del Pozzo, inserendola a pieno titolo nel repertorio più generale dell’artista. “Andrea Pozzo a Montepulciano si apre con una cronologia dell’artista trentino, per poi passare, alle introduzioni sul barocco e sul quadraturismo, mentre la parte centrale del libro ruota intorno alla riedizione di tre studi che Maria Russo ha realizzato su altrettante opere artistiche ed architettoniche che Andrea Pozzo ha realizzato a Montepulciano: la chiesa del Gesù, il salone di Palazzo Contucci e la chiesa di S. Bernardo seguono poi i testi sulle due ultime opere del Gesuita a Montepulciano: gli interventi nella chiesa di S. Agnese, anch’esso una riedizione, e l’interno della chiesa di S. Maria dei Servi, che è invece una novità. Infine, la redazione del volume e l’apparato bibliografico e gli indici sono stati curati da Vania Berti, Fabrizio Grillenzoni, Lucia Musso, Riccardo Pizzinelli e Giovanna Vivarelli. La disponibilità volontaria di un fotografo professionista, Nunzio Bellini, ha poi dotato il volume di immagini d’arte di qualità elevata, a garanzia di una notevole operazione culturale. La presentazione del libro, che avrebbe dovuto tenersi nello scorso inverno e che era stata invece rimandata per le condizioni climatiche, viene riproposta in una data particolarmente significativa che è quella giorno di nascita di Maria Russo, a poco meno di un anno dalla scomparsa della ex preside che tanto ricordo di se ha lasciato a Montepulciano.

A MONTEPULCIANO DIMOSTRAZIONE SHOCK DEI PERICOLI DELLA STRADA

Una mattina di primavera calda e assolata da trascorrere all’aria aperta, un’occasione per “saltare” un giorno di scuola impegnati comunque in un’attività che incuriosisce e stimola. E’ inevitabile che da un centinaio di studenti, in questa condizione, si levi un vociare vivace e spensierato. Poi inizia la manifestazione, due auto simulano (ma non troppo) un incidente stradale, con l’inconfondibile rumore delle lamiere che si contorcono, giungono a sirene spiegate Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Autoambulanze, dalle vetture si leva un fumo acre, parte il rumore dei gruppi elettrogeni, c’è un via vai frenetico di persone in divisa, compaiono le barelle. Quel vivace brusio si è spento, gli studenti osservano in silenzio e con la massima concentrazione: sotto gli occhi una scena che, fortunatamente, la maggior parte di loro ha visto solo in televisione; nonostante la certezza della simulazione, l’atmosfera si è fatta tesa e partecipe. Dunque, obiettivo raggiunto! Con la simulazione dell’incidente stradale sopra descritta si chiuso a Montepulciano il progetto “La strada tra passione e sicurezza” che ha coinvolto, oltre al capoluogo, numerosi Comuni della provincia e che si è realizzato grazie alla collaborazione di tutte le forze dell’ordine e di numerosi partner istituzionali e sponsor. La manifestazione finale è stata organizzata nel grande spazio libero di Piazza Nenni e grazie alla collaborazione degli istruttori di Formula Guida Sicura – Squadra piloti senesi è stata caratterizzata da quel realismo e da quella spettacolarità che hanno fatto colpo sui ragazzi, prossimi patentati. All’evento hanno presenziato per il Comune di Montepulciano, partner del progetto, il Sindaco Andrea Rossi e l’Assessore all’Istruzione Alice Raspanti. Regista della manifestazione Mariarosa Lapi, Presidente del Comitato Associazioni Sportive Senesi che ha presentato agli studenti i rappresentanti dei Carabinieri, Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale e Polizia Provinciale nonché della protezione Civile e delle Misericordie. L’evento clou della mattinata ha consentito agli studenti anzitutto di valutare le conseguenze di un incidente, catastrofiche nonostante la velocità ridotta, e anche di osservare ruoli e comportamenti dei diversi specialisti entranti in scena. Molto interessante anche la descrizione dell’intervento medico, fatta dal Dott. Roberto Monaco. Gli studenti delle scuole superiori di Montepulciano si sono lungamente soffermati anche presso gli stand dell’esposizione statica dove hanno potuto ricevere informazioni sull’attività dei diversi partner. Particolare attenzione hanno suscitato la “gazzella” dei Carabinieri e le moto della Polizia Municipale. Sviluppatosi attraverso un primo incontro teorico, che già suscitò grande attenzione anche per le immagini shock scelte per indicare i comportamenti da non tenere sulla strada, il progetto è così giunto positivamente a compimento.

“Il terzo tempo” i bambini sul palco del Poliziano


A Montepulciano, operina per ragazzi e concerto dell’Istituto di Musica: protagonisti gli allievi del progetto Orchestra in classe e delle elementari. Più di cento bambini sul palco. Vere e proprie orchestre, cori e piccoli attori si esibiscono in due momenti diversi, grazie alle attività della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte: si parte con il concerto relativo al progetto “Orchestra in classe” e poi arriva l’operina per ragazzi “Il terzo tempo”. Succede a Montepulciano, Teatro Poliziano: venerdì 19 maggio, lo spettacolo va in scena in due repliche (ore 10.00 e ore 17.30). L’organico è articolato e unisce le giovani formazioni dell’Istituto di Musica (Orchestra Junior e Piccola Orchestra) agli studenti provenienti dalle scuole primarie del Comune di Montepulciano. L’Istituto di Musica ha infatti diffuso le sue attività didattiche nelle classi elementari, con i corsi di propedeutica musicale e con l’innovativo percorso di “Orchestra in classe” che ha portato alla formazione di un ensemble completo: i bambini infatti seguono le lezioni di violoncello o percussioni, così come studiano la matematica. Il risultato è la produzione di uno spettacolo che si articola in due fasi. Dapprima sarà eseguito il concerto dei piccoli alunni provenienti dagli istituti scolastici di Montepulciano e Abbadia: i brani in programma sono tradizionali popolari e fiabeschi. Poi tocca all’operina multietnica per ragazzi, “Il terzo tempo”, firmata da Alessio Biancucci, regia di Renato Preziuso, direzione d’orchestra di Chiara Giorgi. Si tratta di una pièce di teatro musicale ambientata sulle tribune di uno stadio, durante un match tra Italia e Turchia. Un semplice equivoco alimenta i pregiudizi razzisti, finché si scopre che alla fine, la soluzione più costruttiva sta nel dialogo e nel confronto con le civiltà straniere. Ecco quindi che le buone pratiche di Montepulciano si distinguono nell’ambito del progetto nazionale “Musica 2020”, un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione che ha istituito un comitato presieduto da Luigi Berlinguer. Tale progetto persegue obiettivi didattici che tutte le scuole d’Italia dovrebbero raggiungere entro il 2020 e che a Montepulciano sono già operativi da almeno 15 anni.