Il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi
Vincenzo Cozzani, il ricordo di un partigiano scampato alla morte
Come avviene ormai da alcuni anni, anche in occasione
dell’edizione 2012 la Festa della Liberazione, a Montepulciano, propone un
elemento di novità. Quello di quest’anno è rappresentato dall’intitolazione
della Via della Circonvallazione, il lungo viale alberato che costeggia il
centro storico, collegando le zone di S.Biagio e S.Agnese, al partigiano
Vincenzo Cozzani. La proposta è partita dalla sezione di Montepulciano
dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sempre dinamica e attivissima,
ed è stata accolta con favore dall’Amministrazione Comunale. La scopertura della targa avverrà oggi (mercoledì 25
aprile), alle 12.30, al termine della manifestazione, nello slargo che
costeggia la strada, al Ponte delle Fontacce. La figura di Vincenzo Cozzani e
il suo impegno nella guerra di Liberazione sono stati recentemente ricordati in
un libro curato dal concittadino Giuseppe Momicchioli e pubblicato nel 2011 da
Effigi, per i 150 anni dell’Unità d’Italia, anche grazie all’impegno dell’ANPI
di Montepulciano. Cozzani, nato nel 1921 e scomparso
prematuramente nel 1965, lasciò un diario dei “giorni di guerra” che racconta
la vicende personali trascorse dal 1939 al 1944. Particolarmente
lucido e drammatico è il resoconto delle giornate che fecero seguito al suo
arresto da parte dei tedeschi all’inizio di giugno del ’44, per i cosiddetti
“fatti di Pianoia”. Condannato a morte per la sua attività partigiana, Cozzani
riuscì a fuggire e ad evitare l’esecuzione proprio pochi giorni prima della
Liberazione. Il programma del 25 aprile, a Montepulciano,
si aprirà alle 10.00, in Piazza Grande, con la formazione del corteo che
attraverserà il centro storico, accompagnato dalla Banda dell’Istituto di
Musica. E’ prevista la fermata al Borgo Buio per
ricordare l’impiccagione del giovane operaio catanese Giuseppe Marino. Al Giardino di Poggiofanti sarà reso omaggio ai
martiri della Resistenza; il corteo sosterà anche presso il monumento ai Caduti
sul Lavoro. Il Comune ha infatti accolto una richiesta dell’Associazione
Mutilati e Invalidi del Lavoro e, nell’impossibilità di compiere il saluto il 1
Maggio, per la presenza degli stand della fiera, il passaggio è stato inserito
nel percorso del 25 aprile. Il Sindaco Andrea Rossi terrà un breve discorso prima
della Messa, con omaggio alla Cappella dei Caduti, che sarà celebrata nel
Santuario di S.Agnese. Nel sacrario del tempio una lapide ricorda i nomi dei
quattro partigiani caduti nel ’44, e cioè, oltre a Giuseppe Marino, Mario
Mencattelli, Marino Cappelli (entrambi morti il 6 aprile ’44, nella battaglia
di Monticchiello, all’età di appena 20 anni), e Lanciotto Biagi.