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Da sinistra il Direttore Generale Beniamino Barbi e il Presidente Eros Nappini |
Eros Nappini è stato confermato, per il terzo mandato
consecutivo, alla presidenza della Banca di Credito Cooperativo di
Montepulciano. A nominarlo è stato il Consiglio di Amministrazione che si è
insediato a 24 ore dalla sua elezione, giunta al termine della lunga ed
affollatissima Assemblea dei Soci di domenica. Il nuovo CdA è composto dai
confermati Graziano Cugusi, Paola Nocchi, Emilio Graziani, Giovanni Marcocci e
Cosimo Vessichelli (nonché dallo stesso Nappini) ai quali si è aggiunto il
neo-eletto Omar Pellegrini. Insediato anche il Collegio Sindacale che rimane
inalterato con Stefano Ilari Presidente e i componenti effettivi Giordano
Pratellesi e Giovanni Rossi. Nella stessa seduta del Consiglio, Cugusi è stato
confermato alla vice-Presidenza. Nettissimo il gradimento che i soci della Bcc
di Montepulciano hanno manifestato alla lista poi risultata vincitrice. Il
gruppo che rappresenta la continuità con i due precedenti mandati ha infatti
raccolto il 78% dei consensi mentre la lista alternativa “La banca dei soci” ha
ottenuto il 15% dei suffragi. Il restante 7% delle schede è formato dalle
bianche e dalle nulle. Una larghissima maggioranza, molto vicina all’unanimità,
ha anche approvato il Bilancio 2011. Assolutamente eccezionale il numero dei
soci che hanno partecipato all’Assemblea, ben 2.018 (di cui 577 su delega), e
dei votanti, 1.751 di cui 508 per delega. Come lasciava prevedere l’inedita presenza
di due liste contrapposte, il dibattito che ha preceduto l’approvazione del
consuntivo e l’inizio delle operazioni di voto è stato ampio e vivace. Alla
serie di interventi di componenti e sostenitori della lista alternativa, che
miravano a mettere in discussione il Bilancio portato all’esame dell’assise e
le scelte di gestione operate dal gruppo dirigente, hanno fatto seguito
altrettante prese di posizione di soci che hanno chiaramente mostrato di non
condividere le voci contrarie, contestandone anche l’eventuale fondamento
tecnico. In molti hanno manifestato pieno apprezzamento per i risultati e i
programmi, esprimendo un giudizio favorevole sulle strategie adottate negli
ultimi 5 anni dal CdA. L’orientamento dell’assemblea ha trovato - come detto -
puntuale riscontro nel voto, con una nettissima differenza a favore del
management uscente. “Con la propria partecipazione – commenta il neo-rieletto
Presidente Nappini – i soci hanno dimostrato non solo un effettivo attaccamento
alla banca ed un concreto interesse al suo andamento ma anche una chiara
volontà di proseguire lungo la strada fin qui percorsa, evitando esperienze
spericolate e salti nel buio”. “Di fronte alla palese infondatezza di alcune
argomentazioni portate dalla lista alternativa – prosegue Nappini – i soci
hanno avuto il dubbio (e chi è intervenuto alla discussione non ha mancato di
farlo notare) che l’obiettivo di qualche candidato non coincidesse con quelli
della banca ma fosse animato solo da ambizione personale”. “In sostanza –
puntualizza il Presidente – quelli che nelle intenzioni della seconda lista
dovevano essere i punti di forza per una proposta alternativa, si sono rivelati
controproducenti per i loro stessi sostenitori”. “Ci dispiace solo che, a causa
dei ripetuti e prolungati interventi sul Bilancio, le operazioni di voto
abbiano avuto inizio in ritardo rispetto al programma e, anche a causa
dell’elevatissima presenza di soci, si siano protratte a lungo (fino alle 22.30
circa, n.d.r); alcuni soci non sono riusciti dunque a conciliare i propri
impegni con quelli assembleari ed hanno rinunciato al voto. A costoro –
conclude Nappini – garantiamo che abbiamo già fatto tesoro dell’esperienza per
offrire servizi sempre più efficienti nelle prossime occasioni organizzative”.