V° Convegno Bellezza & Benessere - Perugia




Baudelaire si chiedeva se la Bellezza scaturisse dal più alto dei Cieli o da qualche abisso infernale,
facciamo si che sia vera la prima possibilità, in accordo con Dostoevskij che suggeriva che
il mondo potrebbe essere salvato dalla Bellezza... 

INTRODUZIONE
Massimo PATITI - Presidente ASD Wealth Planet Village
SALUTI AUTORITÀ
Vladimiro BOCCALI - Sindaco Comune di Perugia
Raffaele GERMINI - Presidente Csain Umbria
Moreno BOTTAUSCI - Vice Presidente Csain Umbria
Andrea BETTINI - Presidente ASD Grifo Volley Perugia
Giuseppe LOMURNO - Presidente Federazione Italiana Volley Umbria
Mario GIANNETTI - Presidente Federazione Ginnastica d'Italia Umbria
Mario PROVVIDENZA - Presidente Federazione Italiana Nuoto Umbria
Giuliano LENNI - Presidente Consorzio Turistico - Toscana
Stefano ROSSI - Dirigente Igiene Pubblica Arezzo - Specialista Dermatologia e Venerologia
Mario FIORONI - Presidente ASD - Pian di Massiano
Nicoletta RAFFI - Atleta Professionista - Atletica Leggera
INTERVENGONO
Maria Donata MEZZETTI - Docente Università Studi Perugia - Scienze Motorie e Sportive
Antonella PICCOTTI - Docente Università Studi Perugia - Scienze Motorie e Sportive
Angelica ALBOLINO - Posturologa
Filippo RAMINI - Chirurgo - Ortopedico Asl Arezzo
Ivo PARISSE - Specialista Medicina dello Sport e Medicina Legale
Paolo MILIA - Neurologia Università di Perugia
Nella BUCCIERO - Chirurgia Estetica - Università Milano
Carlo BISACCI - Specialista Chirurgia - Flebologica Casa di Cura Villa Fiorita
Gianluigi ROSI - Specialista Angiologia
Sara CALANDRO - Specialista Scienze dell’ Alimentazione e della Nutrizione Umana
Giulia DE LEO - Architetto LITOSTUDIO
Moderatore
Renato NENCI Giornalista - Scrittore - Saggista

L’ultimo viaggio - In ricordo di Pasquale "Lillo" Bastreghi

di Giuliano Lenni
“Io credo: risorgerò, questo mio corpo vedrà il Salvatore!” Voglio cominciare questo ricordo con la citazione breve del famoso Salmo 140 dei Defunti, poiché ritengo che racchiuda in sé l’essenza dell’essere Cristiano. La vita materiale termina e l’anima si innalza verso la visione del volto di Gesù Salvatore. Pasquale Bastreghi, conosciuto da tutti con lo pseudonimo di “Lillo”, ha vissuto la vita terrena nel pieno rispetto delle regole cristiane, pur con le imperfezioni tipiche di ogni uomo. Ha portato la sua croce, soffrendo in maniera importante negli ultimi due anni della sua vita, confortato e accudito dalla moglie Giuseppina e dalla cara figlia Carla in maniera esemplare e semplice, tipica dell’amore disinteressato. Figlio di una grande famiglia contadina è stato il primo “single” della Valdichiana quando, negli anni ’40, lasciò la casa paterna per intraprendere il proprio percorso di vita. Di lui mi piace ricordare la sua personalità riflessiva, gli aneddoti di vita vissuta e le frasi e battute misurate, di una saggezza tale, da essere adatte per essere scolpite nella pietra ad eterna memoria. Ci sarebbero tanti particolari che potrei ricordare, ma so che a lui non avrebbe fatto piacere parlare della sua vita privata. Tuttavia uno lo voglio citare, dato che  mi è rimasto impresso: una volta mi ebbe a dire che aveva un solo ricordo della sua mamma, morta quando lui aveva solo tre anni. Infatti se la ricordava nel letto di morte, un’immagine che non avrebbe mai più cancellato dalla memoria. Ebbene, spero che adesso possa rincontrare quella mamma tanto bramata e mai purtroppo goduta, affinché abbia tempo per regalargli l’affetto che non ha potuto infondergli nella vita terrena e se è vero che, come diceva Cicerone, “la vita dei morti sta nella memoria dei vivi”, il ricordo di Lillo rimarrà impresso nei cuori dei molti che lo hanno conosciuto e apprezzato come uomo onesto e di grande rigore morale.

Mappa Amico - Percorsi Artistici Montepulciano




Presentazione di Giuliano Lenni


Il Consorzio Turistico Alberghiero di Montepulciano, si adopera affinché il concetto puramente economico “turismo e commercio” sia supportato anche da quello filosofico della divulgazione della storia e della cultura Poliziana, per far sì che il turista attraverso la visita dei nostri luoghi possa apprezzare appieno non solo l’arte culinaria ed i prodotti enogastronomici ma anche le meravigliose bellezze naturali, gli inconfondibili panorami e gli scorci di centro storico resi unici al mondo dalle straordinarie opere ereditate dai più grandi artisti del Rinascimento. Lo smisurato amore verso la nostra Montepulciano, ha spinto il Consorzio Turistico ad intraprendere un percorso di promozione “del territorio sul territorio” affinché perfino il visitatore più distratto possa godere della città proprio come il residente e per raggiungere tale scopo abbiamo utilizzato le più moderne tecnologie odierne creando la multimediale mappa “Amico” che per la prima volta concede di vivere un luogo monumentale come un vero e proprio museo a cielo aperto. Amico è uno strumento elettronico all’avanguardia, una guida innovativa che integra alla tradizionale pianta della città un motore di ricerca dotato di un sistema di posizionamento globale (GPS) per la localizzazione continua dei monumenti ed un sistema audio MP3 che permette, lungo le vie cittadine, l’audizione di brani descrittivi dei 37 più importanti siti storici e artistici di Montepulciano nelle principali lingue europee. Particolare attenzione mappa “Amico” la rivolge ai portatori di handicap, essendo previsti segnali sonori particolari per i non vedenti, che localizzeranno così le informazioni di camminamento lungo le rinascimentali vie della città. Per completare il quadro delle informazioni da proporre ai nostri ospiti, abbiamo voluto editare questa piccola Guida a stampa, che riproduce i testi diffusi con mappa “Amico” per permettere, a chi lo desidera, di dotarsi di uno strumento agile sia per dimensioni che per il contenuto, con belle immagini unite ad una breve ma esauriente descrizione delle opere architettoniche e artistiche di cui tratta. Il progetto “Amico” è nato per iniziativa del Consorzio Turistico Alberghiero di Montepulciano ed ha avuto il patrocinio e l’apporto economico delle principali istituzioni locali oltre al prezioso contributo della Comunità Europea, tramite la Regione Toscana, a conferma dell’importanza del progetto realizzato. Un ringraziamento particolare mi piace attribuirlo a Mario Morganti, un poliziano appassionato d’arte e d’architettura, che ha curato i testi di entrambi i lavori, rompendo gli schemi delle tradizionali guide già esistenti in un necessario aggiornamento ottenuto grazie all’apporto dei più recenti studi e ricerche sulla storia di Montepulciano. Spero che questa nuova opera, possa essere utile non solamente agli appassionati d’arte e ai turisti ma anche ai poliziani che, utilizzando gli aggiornamenti storici e le nuove tecnologie messe a disposizione di tutti da mappa “Amico”, possano riscoprire il luogo in cui passeggiano abitualmente, per non perdere di vista la fortuna che hanno avuto di nascere e vivere in un luogo unico.

Inaugurazione della sezione dell'AAA di Montepulciano


Associazione Arma Aeronautica
Sezione "M.llo pilota Mario Fumagalli" Montepulciano
Inaugurazione il 10 dicembre 2009

- Ore 9.30 deposizione corona di alloro alle lapidi dei caduti in guerra di Montepulciano presso il Santuario di Sant’Agnese

- Ore 17.00 Santa Messa officiata da S.E. Mons. Rodolfo Cetoloni, vescovo di Montepulciano, Chiusi e Pienza. Durante la Santa Messa, ci sarà la benedizione del Labaro e della Statua della Madonna di Loreto, patrona degli aviatori

- Ore 18.30 Presso il teatro Poliziano, allocuzioni delle Autorità e concerto della banda musicale dell’AAA

-Ore 20.30 cena sociale presso la Cripta del Gesù a Montepulciano al costo di euro 25,00 per persona.

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Ciao Alda Merini!



... Io non fui originata ma balzai prepotente dalle trame del buio ...
Alda Merini



Il primo novembre 2009 la grande poetessa "maledetta" lascia la vita terrena per un percorso etereo.
La voglio ricordare con una canzone dedicata a lei da Roberto Vecchioni.


Canzone per Alda Merini
Noi qui dentro si vive in un lungo letargo,
si vive afferrandosi a qualunque sguardo,
contandosi i pezzi lasciati là fuori,
che sono i suoi lividi, che sono i miei fiori.
Io non scrivo più niente, mi legano i polsi,
ora l'unico tempo è nel tempo che colsi
qui dentro il dolore è un ospite usuale,
ma l'amore che manca è l'amore che fa male.
Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
perduto, straziato,
raccolto, abbracciato.
Ogni amore della vita mia
ogni amore della vita mia
è cielo e voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora.
Dalla casa dei pazzi, da una nebbia lontana,
com'è dolce il ricordo di Dino Campana;
perché basta anche un niente per essere felici,
basta vivere come le cose che dici,
e divederti in tutti gli amori che hai
per non perderti, perderti, perderti mai.
Cosa non si fa per vivere,
cosa non si fa per vivere,
guarda! Io sto vivendo.
Cosa mi è costato vivere?
Cosa l'ho pagato vivere?
Figli, colpi di vento...
La mia bocca vuole vivere!
La mia mano vuole vivere!
Ora, in questo momento!
Il mio corpo vuole vivere!
La mia vita vuole vivere!
Amo, ti amo, ti sento!
Ogni uomo della vita mia
era il verso di una poesia
buttata, stracciata,
raccolta, abbracciata.
Questo amore della vita mia,
ogni amore della vita mia,
è cielo e voragine,
è terra che mangio
per vivere ancora.
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